I quattro elementi
Secondo una certa visione del mondo l’evoluzione è proceduta per quattro stadi successivi che corrispondono ai quattro elementi della filosofia greca. La Terra, sarebbe il risultato di una manifestazione primordiale che, partendo da un corpo di calore e passando per successive condensazioni, avrebbe prodotto la terra solida su cui noi viviamo attualmente.
Nell’ambito dei quattro elementi si dispiegano tutte le manifestazioni del mondo sensibile. Ogni elemento ha caratteristiche sue proprie e il nostro intento è quello di descrivere queste caratteristiche.
Abbiamo già parlato dell’elemento Fuoco e dell’elemento Aria. Cercheremo ora di entrare nell’elemento Acqua.
Per acqua si intende tutto ciò che è allo stato liquido, quindi anche il petrolio o il latte, tanto per fare un esempio, devono considerarsi “acqua”.
Caratteristica dell’acqua è la sua tendenza a formare delle sfere riproducendo idealmente la forma sferica del cosmo.
La goccia di pioggia o la goccia di rugiada sono due esempi di questa tendenza. Un filo d’acqua che scorre da un rubinetto si trasforma, dopo un breve tratto, in tante gocce rotonde. Dentro a queste gocce l’acqua costruisce tutto un suo mondo attraverso una dinamica di movimenti che portano ad espressione le infinite forme del mondo sensibile.
Nel feto che si apre alla vita si può vedere una goccia d’acqua al cui interno il movimento continuo del liquido crea delle superfici di contatto che si ritorcono, si avvolgono e si configurano fino a formare i primi abbozzi di quelli che saranno i futuri organi. Ma anche la terra, come organismo vivente si può paragonare ad una grossa goccia d’acqua. La sua superficie è ricoperta per il 70% di acqua e assieme all’atmosfera che contiene pure acqua si presenta nello spazio cosmico come una sfera d’acqua o il “pianeta azzurro”.