La forma a Vortice
Fra le varie configurazioni che può assumere l’acqua nei suoi continui movimenti, una molto particolare è la formazione a vortice.
Questa rotazione si può avere vicino alle sponde ma anche in altri punti del flusso d’acqua, ad esempio in prossimità di ostacoli, della variazione della profondità del letto, dell’immissione di altri flussi a velocità o a temperature diverse; ovunque l’acqua trovi delle resistenze al suo libero movimento, li si possono formare dei vortici. In un ruscello limpido essi appaiono in superfice come piccole conche ruotanti che vengono rese visibili dal ruotare di grani di polline o pezzetti di legno che in esse vengono trascinati. Se il sole illumina l’acqua, i vortici si proiettano sul fondo come dischetti d’ombra disposti regolarmente.
Si forma così un fronte d’onda che sopravanza rispetto all’onda e poi si accartoccia su sè stesso, inglobando l’aria che poi ne fuoriesce in forma di schiumaspumeggiante. In questo caso è l’aria a venire inglobata, ma possono essere anche altri elementi che si trovino a contatto al momento dell’avvolgimento: non appena due elementi diversi in fluire si toccano, acqua e aria o, acqua chiara e acqua torbida, l’una viene inglobata nell’altra di modo che la cavità viene riempita con un elemento di qualità diversa. L’importante è che si formano delle forme cave che come dei vasi vengono riempite con un medium di qualità diversa.
Il processo descritto è importante perchè, in natura, nei processi organici succede più o meno la stesssa cosa. Nella formazione dell’embrione, strati contigui di materia organica si avvolgono e si accartocciano in fasi successive e inglobano sempre nuova materia creando i presupposti per la formazione dei futuri organi. Nelle ondulazioni, nei corrugamenti, nelle introflessioni che hanno luogo con la gastrulazione vengono abbozzati e sviluppati gli organi che saranno parte integrante del futuro organismo. Una regia invisibile modella le varie parti secondo un disegno ben preciso. Mani invisibili plasmano la materia, riproducendo gli stessi movimenti che fa l’acqua e creando l’infinita varietà delle forme viventi.
Ancora una volta troviamo riprodotti nell’acqua dei processi di cui si serve la vita per manifestarsi nel mondo sensibile.L’acqua, per le sue doti di fluidità e malleabilità , offre l’elemento più idoneo per la creazione delle forme più svariate.