I vagabondi dello spazio: Urano. Urano è un pianeta scoperto nel 1781, ha un periodo di rivoluzione di 84 anni e un giorno. Il suo nome prende origine dal dio greco Ouranòs, la personalizzazione della fecondità del Cielo e come tale, infatti, era rappresentato nelle sembianze di un toro. La leggenda ci riporta al dio Ouranòs come il figlio della notte, il primo a regnare sugli dei.
«Notte dalle nere ali generò dapprima un uovo sollevato dal vento da cui nelle stagioni ritornanti sbocciò Eros il desiderabile con il dorso rifulgente per due ali d’oro … e costui mescolandosi col caos fece schiudere la nuova stirpe e per prima la condusse alla luce». [Aristofane]. Urano interpreta il mito come l’allegoria del caos originario, della proliferazione creatrice indistinta e smisurata, che distrugge nel tempo stesso in cui genera: un ammasso dove Cielo e Terra sono confusamente uniti. Il suo influsso si esprime in una forza che distrugge in modo brusco e definitivo nel tempo stesso in cui genera.
L’archetipo del tipo Uranoè rappresentato dall’instabilità . Il tipo Urano per la sua espressione capricciosa e per la sua instabilità è assimilabile al carattere mercuriano nella versione al negativo. Psicologicamente sviluppa un individualismo dilatato che si esprime spesso nell’eccentricità . Gli influssi di Urano sono assimilabili agli choc improvvisi, agli stati di tensione che rischiano di esplodere, agli choc mentali, agli incidenti inattesi che diventano fattori di tensione e di perdita d’energia mentale.
I nuovi misteri iniziatici. Così come nell’antichità , le sedi iniziatiche del Bene erano legate ai misteri planetari, oggi esistono le sedi iniziatiche del Male. Secondo l’indagine antroposofica Urano esprime la forza negativa della luce spirituale, l’elettricità o l’etere di luce corrotta: la forza di Lucifero, l’energia che produce l’illusione e rende l’uomo indifferente o addormentato nella propria coscienza dell’Io.
L’etere di luce e il corpo astrale dell’uomo. L’etere di luce èuna frequenza che si pone come veicolo di luce e di colore. La luce crea lo spazio universale in cui tutti gli esseri viventi sono immersi e produce superfici colorate opponendosi così all’oscurità ; agisce nell’ambito vivente come fondamento della crescita e del movimento. Il corpo emotivo o astrale è un’organizzazione di forze grazie alla quale il nostro corpo fisico acquisisce la capacità del movimento, della vita interna o affettiva, della sensibilità e degli istinti e viene condiviso con il regno animale. E’ caratterizzato da qualità interiori che si esprimono in sentimenti antitetici d’inspirazione-espirazione, di piacere-dispiacere, di amore-odio e di vita-morte. Quest’organizzazione emotiva si serve dell’elemento aeriforme nel respiro per compenetrare prevalentemente gli organi adibiti al movimento; a livello organico ha una funzione catabolica permettendo la decomposizione e l’eliminazione degli elementi organici. Da una parte si lega al corpo nei processi vitali e fisiologici del movimento ritmico, dall’altra rimane libera e si esprime nelle emozioni dell’individuo. Al contrario dell’organizzazione vitale che si esprime nel corpo attraverso l’anabolismo, essa si esprime nei processi catabolici e di escrezione. Le forze del corpo emotivo provengono dalle sfere planetarie e la loro presenza costituisce una delle fondamentali affinità dell’uomo col regno vegetale.
La luce corrotta – La prima forza del Male. Lucifero.
Le forze del Male agiscono attraverso l’anima dell’uomo per dominarne l’Io e per insediarsi al suo posto. Quando l’anima è controllata dalla luce corrotta, si rivela un quadro illusorio fatto di allucinazioni e di astrazioni: l’inganno dei sensi, il raggiro.
L’immagine meccanicistica dell’Universo è come una grande illusione, attraverso la quale l’umanità deve necessariamente passare, ma tuttavia è un’illusione, una superstizione scientifica. [Rudolf Steiner – Morte sulla Terra e vita nel Cosmo].