Cuciniamo... la pasta fatta in casa - Biolcalenda di maggio2020

Cuciniamo… la pasta fatta in casa

La pasta fresca fatta in casa non è solo un alimento! Per molti di noi è un rito che si tramanda in famiglia di generazione in generazione, è un ricordo d’infanzia, di casa, è un momento di festa e di convivialità con la propria famiglia o con gli amici. È sinonimo di raffinatezza: voglia di prendersi cura di quello che si porta in tavola e dei cari che lo mangeranno. La pasta fresca è il fiore all’occhiello della gastronomia italiana, una tradizione che fa parte di noi, del nostro paese. Tagliatelle, lasagne, ravioli, orecchiette o maccheroni, se fatti in casa sono molto più
gustosi.

In Italia la preparazione della pasta fresca fatta in casa cambia da Nord a Sud. Nei paesi del centro Italia e in quelli meridionali, soleggiati e ventilati, l’impasto è fatto di acqua e semola rimacinata di grano duro dal quale si ottengono: maccheroni, orecchiette, cavatelli, bucatini, trofie e molti altri formati; nelle regioni settentrionali, dove il clima è più umido e nebbioso, la pasta è in generale preparata in casa con farina di grano tenero e uova: tirata su un piano di legno con l’aiuto di un mattarello, si ricava una sottile sfoglia; secondo la larghezza cui viene tagliata, si ottengono tagliolini, tagliatelle o fettuccine, e con lo stesso impasto si realizzano anche lasagne, cannelloni, garganelli, bigoli, pici e paste ripiene.

Nella tradizionale cucina italiana si distinguono tre tipi di pasta: la pasta fresca all’uovo, quella di farina e acqua e la pasta verde. E, a queste, si aggiungono molteplici varianti: paste colorate, paste aromatizzate, paste prodotte con farine diverse come quella integrale o di farro. preparazione base

  1.  Si consideri un uovo per ogni etto di farina di grano tenero o 90 grammi di semola di grano duro. In una ciotola mettere la farina, creare un vuoto e rompere le uova, con l’aiuto di una forchetta mischiare finché la farina non è assorbita e poi lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere una palla morbida ed elastica. Lasciarla riposare avvolta nella pellicola per 30 minuti. Per fare la pasta verde si sostituisce un uovo con una piccola quantità di verdura lessata, ben strizzata e tagliuzzata, da aggiungere all’impasto.
  2. Si consideri 60 ml di acqua per 100 g di semola di grano duro.

Mescolare la semola con l’acqua e lavorare molto bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Lasciarlo riposare avvolto nella pellicola per 30 minuti e poi tirare una sfoglia non troppo sottile. Preparata la pasta nel formato voluto si può consumare fresca o lasciare essiccare e poi congelare.

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2 comments on “Cuciniamo… la pasta fatta in casa

  1. Rosa Perrino on

    Ottimo come fare per ricevere la vostra rivista e/o abbonamento
    Inoltre avrei necessità di sapere come fare il lievito madre per comincio a cimentarsi ora che sono andata avanti con gli anni.
    GRAZIEEEE

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    • Redazione Web on

      Ciao Rosa, per ricevere la rivista basta diventare soci dell’Associazione La Biolca.
      Clicca su questa pagina “Diventare Soci”
      Per il lievito madre a breve pubblicheremo il video della lezione fatta da Maurizio Babetto il nostro esperto del pane.
      Ti aggiungo alla lista dedicata così riceverai la comunicazione quando il video sarà pronto.

      Rispondi

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