Questo articolo è un estratto dal documento “Costruire il futuro: curare la biodiversità agricola e naturale”, scritto da un gruppo di persone perché fosse parte integrante del progetto “Biodiversità e sementi contadine”, presentato alla Regione Emilia-Romagna dalla Rete per la Sovranità Alimentare (www.grandeesodo.org) e dal CRESER (Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale in Emilia-Romagna)
Leggi tutto >>L’American Institute for Cancer Research (Aicr) ha pubblicato nel 1997 uno studio, frutto di anni di indagini, che lancia l’allarme sulle proteine animali quale fonte di incremento dell’azione cancerogena, mentre conferma che i prodotti vegetali ne contrastano l’attività.
Leggi tutto >>La Commissione Europea, ignorando il principio di precauzione, ha rinnovato la licenza dell’erbicida glifosato per altri cinque anni. Dall’entrata sul mercato, ne sono stati sparsi nel mondo circa 10 milioni di tonnellate.
Leggi tutto >>Evidentemente troppo comodo per tanti e troppo redditizio per qualcuno. Stephanie Seneff, scienziata del Massachusetts Institute of Technology, una delle massime università mondiali, ha scoperto da qualche anno che il glifosato sta pure in diversi vaccini
Leggi tutto >>Campi elettromagnetici non ionizzati e conseguenti rischi per la salute umana. Le radiofrequenze emesse dai TM sono state classificate come possibili agenti cancerogeni dalla IARC/OMS, l’abuso di questi apparecchi espone al rischio di tumori cerebrali e dell’acustico.
Leggi tutto >>Le polveri che fanno venire il cancro. Lo IARC, ente lionese dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato le polveri grandi da due micron e mezzo in giù al top della pericolosità tra le sostanze cancerogene.
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