LA PATATA
I conquistatori spagnoli hanno cercato sulle Ande oro e argento. Ma il vero tesoro delle Ande peruviane e boliviane sono in realtà le migliaia di varietà di patate che vi crescono.
Il prossimo 2008 è stato proclamato dalla FAO (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione) Anno Internazionale della Patata. Un giusto riconoscimento per un alimento che è fondamentale per il sostentamento di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
La patata è il quarto alimento più importante per l’umanità : ogni anno ne sono raccolte e consumate più di 320 milioni di tonnellate. La patata è originaria degli altipiani delle Ande (dove si mangia da almeno 8000 anni) ed è stata portata in Europa dai conquistatori spagnoli alla fine del 16° secolo. Nel nostro continente, tuttavia, la patata è stata considerata per molto tempo una curiosa pianta ornamentale dai bei fiori bianchi e utilizzata solamente per l’alimentazione animale. Fu il francese Antoine-Augustin Parmentier (1737-1813), chimico, farmacista e agronomo, a dedicarsi anima e corpo all’introduzione della patata nelle cucine francesi e europee. Non senza difficoltà , visto che fu addirittura denunciato per aver proposto agli ammalati dell’ospedale di Parigi una zuppa di patate, alimento ritenuto sconveniente e adatto ai porci! Ma Parmentier era testardo e astuto. Per far accettare le patate come alimento gradevole e nutriente, fece assaggiare le patate al re Luigi XVI al quale piacquero molto. Per questo ancora oggi molte delle classiche ricette a base di patate hanno nomi francesi come purée, pommes duchesse, à la berichonne, à la dauphine, potage Parmentier, ecc.
PER SAPERNE DI PIU’
In Perù esiste una vera e propria “arca” delle patate
Nella città di Lima, capitale del Perù, esiste una istituzione, il CIP (Centro Internacional de la Papa, www.cipotato.org), dove si conservano 5300 tipi diversi di patata, tra varietà selvatiche e coltivate, tipiche degli alti territori delle Ande. Il Perù è dunque una vera e propria Arca di Noè, che tutela un tesoro biologico, disponibile gratuitamente per tutta l’umanità .
COSÌ SI DICE
Sei come un sacco di patate. Si dice di chi non si muove volentieri e preferisce passare il tempo libero sprofondato sulla poltrona a guardare i programmi televisivi. Muoversi vuol dire vivere. Cerca di camminare ogni giorno almeno 20-30 minuti. Magari andando a scuola a piedi.
OGGI CUCINO IO
Patate alla noce moscata (dall’Etiopia) Tempo di preparazione. 30 minuti Difficoltà . Media. |
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Biolcalenda di novembre2012