Genere:Valerianella olitoria L. Fam.Valerianacee
Il nome della famiglia e del genere, ricco di molte specie e sottospecie di derivazione latina, dal verbo “valere” – valore.
Può prendere vari nomi: lattughino, gallinella, erba dolcetta, soncino.
Pianta diffusa in tutte le zone temperate dalla pianura alla montagna.
Secondo studi francesi dell’800, la valerianella, parente della Valeriana officinalis, sarebbe originaria della Sicilia e della Sardegna e si sarebbe diffusa, poi dalle coltivazioni, in tutta Europa.
Pianta erbacea annuale alta non piĂą di 40 cm, con fusto eretto suffrutticoso, foglie leggermente spatolate, a rosetta le radicali; in primavera produce dei fiorellini azzurri e bianchi disposti in infiorescenze globose che fruttificano in autunno, producendo piccoli semi.
Il calice ha una particolare caratteristica, perché, non solo ha il lembo distinto, ma troncato obliquamente con parecchi dentini, uno dei quali notevolmente più grande degli altri.
Per le sue proprietà le foglie sono molto ricercate in primavera, prima della fioritura, da usare cotte o crude in insalata. All’inizio dello sviluppo sono tenere e di sapore delicato agro dolce, ma dopo la fioritura sono leggermente dure, tanto da consigliare l’uso solo in cottura.Tutta la pianta, ma specialmente le foglie, è ricca di vitamina A e C, utile come antiossidante, antiscorbuto, antinfettiva e depurativa: nelle foglie si sono riscontrate tracce di una essenza aromatica che dà ad esse un caratteristico sapore dolciastro, leggermente acido.
Allo stesso genere appartengono numerose specie dotate di analoghe proprietĂ pur differenziandosi per alcune minime caratteristiche botaniche tanto che spesso sono confuse le une con le altre. Ad esempio: Valerianella coronata Lam., pianta alta non piĂą di trenta centimetri, con foglie lanceolate e dentate: diffusa tra i vigneti e nelle basse colline, commestibile cotta, perchĂ© cruda e coriacea. Valerianella rimosa Bast., pianta alta fino a 50 centimetri dotata di foglie tenere lineari – lanceolate diffusa tra le macerie. Valerianella dentata Poll., pianta diffusa tra i campi e sui muri dotata di foglie spatolate ed oblunghe cigliate: per tale caratteristica non sono commestibili crude, ma solamente cotte.