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Frutta e verdure? Sì, ma solo di stagione

Lo so. Le verdure e la frutta ti piacciono molto. Soprattutto crudi. Mele, pere, ciliegie, fragole, carote, insalata, rapanelli, finocchi, meloni, pesche, uva. E molto altro ancora.

In effetti, la frutta e la verdura sono cibi importanti per mantenere il nostro corpo in salute. Chi consuma ogni giorno questi straordinari alimenti (a colazione, a merenda, a pranzo e a cena) diventa più forte, resiste più facilmente alle infezioni (raffreddori e influenze, ad esempio), sorride più spesso, ha risultati migliori a scuola.

Tuttavia, molti ragazzi e anche diversi adulti pretendono di avere nel piatto sempre gli stessi prodotti (ad esempio: pomodori, peperoni o, magari, fragole), indifferenti al fatto di trovarsi in primavera, in estate oppure in inverno. Insomma, per molti, almeno a tavola, è come se le stagioni non esistessero. Dimenticando che ogni tipo di frutta e di verdura matura naturalmente in una stagione precisa.

Mangiare abitualmente vegetali di stagione produce importanti vantaggi, per noi e per l’ambiente. La frutta e le verdure tipiche della stagione sono più saporite, hanno generalmente un prezzo più basso e contengono una quantità maggiore di sostanze nutritive (vitamine, minerali, carboidrati). Inoltre (e non è un aspetto trascurabile), possono essere coltivate senza utilizzare grandi quantità di sostanze chimiche (spesso tossiche per l’ambiente e per il consumatore).

Infine, consumare frutta e verdure nella loro stagione tipica è una scelta saggia anche per contrastare lo spreco di energia e l’alterazione dei delicati equilibri del nostro pianeta. Pensa solo che per produrre le fragole in dicembre (invece che in maggio e giugno, mesi nei quali questi frutti maturano naturalmente sfruttando l’ecologica energia solare) occorre coltivarle in grandi serre riscaldate con il metano o il gasolio. Oppure importarle dai Paesi più caldi del nostro. I quali, però, si trovano molto lontano. Poiché i vegetali freschi non sopportano lunghi viaggi, occorre utilizzare l’aereo, consumando parecchio carburante e producendo inutilmente molti gas serra che aumentano il riscaldamento globale.

In azione

  • Scrivi su un foglio quali frutti e quali ortaggi maturano in ogni mese dell’anno e appendilo in cucina. Potrai consultarlo facilmente prima di fare acquisti.
  • Accompagnando i genitori a fare la spesa, potrai osservare che sui cartellini del prezzo è segnato anche il luogo di origine di frutta e verdura. Scegli possibilmente i prodotti che sono stati coltivati e raccolti nella tua regione.
  • Consuma di preferenza frutta e verdura di stagione.
  • Non pretendere di mangiare sempre le stesse cose. Cerca piuttosto di ampliare la scelta degli alimenti che metti nel tuo piatto: una dieta variata è più piacevole e più salutare di una monotona.

In che mese maturano i pomodori?

Chi coltiva l’orto (una attività molto rilassante e utile) sa benissimo quale è la stagione dei pomodori o quella delle verze. Ma per chi pensa che le carote siano appese agli alberi o che le albicocche siano fabbricate nei supermercati, può essere molto utile una visitina al sito www.softwaredidattico.it/EducazioneAlimentare/ap000000h.htm. Ci potrai facilmente trovare, suddivise per regione, la frutta e la verdura che maturano in ogni mese dell’anno. Una guida utilissima per fare la spesa “secondo natura” (e per non pretendere l’impossibile).

Biolcalenda di aprile 2015

 


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