Come avete notato le differenze tra l’anno scorso e quest’anno sono raccapriccianti. A maggio 2020 dopo 2 mesi di chiusura eravamo tutti senza mascherina all’aperto. Le attività erano riprese, non c’erano restrizioni nel viaggiare. Questo perché non c’era lo spauracchio dei vaccini. A settembre 2020 nell’attesa dei vaccini hanno iniziato chiudendo le attività montane, cinema teatri, ristoranti in base alle zone gialle arancioni e rosse e mettendo il coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00. Ora con e nonostante i vaccini, secondo le statistiche che ci presentano quotidianamente nei TG, sono aumentati i morti e i contagiati di Covid. Così sono stati “costretti” a spostare la liberazione dalla mascherina all’esterno e aprire alcune attività solo a fine giugno.
Devono ancora riaprire le discoteche. Hanno riaperto i cinema e teatri col distanziamento e limitazione delle presenze, così i guadagni per i gestori sono molto ridotti. Continuano a insistere ogni giorno sul dovere di vaccinarsi per salvaguardare la propria e altrui incolumità.
Non hanno capito che nei paesi con più vaccini, Gran Bretagna e Israele si sono sviluppate molte varianti. Non a caso Albert Bruce Sabin e Luc Montagnier hanno detto che non si dovrebbe vaccinare durante la pandemia, proprio per la possibilità del virus di creare varianti resistenti. Naturalmente i vaccini, secondo loro, sono “efficaci anche contro le varianti”. Senza contare i vari morti che si susseguono tra le persone vaccinate che vengono taciuti dai media, altrimenti nessuno più si vaccinerebbe. Già ci sono state discussioni sugli effetti collaterali (trombosi mortali) del vaccino Astra Zeneca che è stato sospeso, poi riammesso, poi sostituito con seconda dose di Pfizer, che può provocare reazioni allergiche. Insomma un guazzabuglio di atrocità culturali, scientifiche, politiche, virologiche. Vedremo a settembre cosa si inventeranno, tanto l’Italiano medio ormai si è talmente impaurito che obbedisce senza pensare a qualsiasi ordine (vedi DPCM) riceva.
A fine giugno hanno tolto l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, ma continuo a vedere persone mascherate. Non hanno capito che stanno respirando la loro anidride carbonica che è il drenaggio delle tossine a livello respiratorio. L’anidride carbonica ha effetto soporifero, cioè fa addormentare. Quelli che guidano con la mascherina sul viso possono andare incontro a colpi di sonno e creare incidenti stradali anche gravi.
Altra aberrazione la legge sull’obbligo di vaccinarsi al personale sanitario. Molti sanitari si rifiutano di farsi inoculare una sostanza non sperimentata, ricca di effetti collaterali a volte anche letali. Dicono che solo il 20% del personale sanitario non si è vaccinato, ma sono molti di più, visto l’accanimento mediatico e delle Ulss nel mandare lettere in cui devono dire se si sono vaccinati, se devono procrastinare il vaccino per cause sanitarie, se l’hanno prenotato, se non vogliono vaccinarsi. Sembra una caccia alle streghe. La minaccia è la sospensione dall’attività sanitaria.
In una manifestazione giorni fa nei cartelloni c’era scritto: noi possiamo cambiare lavoro, ma voi potete trovare altri medici? L’anno scorso, in pieno inizio della pandemia è stata notata la carenza di medici e infermieri dato che negli anni scorsi si sono chiusi ospedali e sono state bloccate le assunzioni di personale sanitario. Si è gridato al lupo al lupo e si accettavano medici appena laureati da inserire subito nei reparti senza l’abilitazione che allora era stata abolita per l’emergenza Covid. Ora vogliono lasciare a casa i medici. Ma lo sanno quello che stanno facendo o no? Se ti vaccini puoi: uscire dall’Italia, andare in discoteca, andare a trovare i parenti negli istituti, lavorare.
Siamo arrivati alla frutta. Ne usciremo mai? Viva l’Italia.