L’Acqua 18

Acqua mediatrice fra cielo e terra

L’acqua è mediatrice fra cielo e terra, quindi è anche mediatrice fra l’elemento Aria e  l’elemento Terra. Nell’acqua infatti, si trovano disciolti allo stesso tempo, i sali minerali della terra e i gas dell’aria e la presenza di questi elementi conferisce all’acqua la capacità di nutrire gli esseri viventi, piante e animali.

L’ossigeno, in particolare, è determinante per il mantenimento della vita degli esseri che si nutrono o vivono nell’acqua. Dove l’ossigeno manca la vita si spegne. Questo succede quando l’acqua non si muove in misura sufficiente da compenetrarsi intimamente d’aria (acqua morta) o quando al suo fondo si accumula troppa melma putrescente che assorbe tutto l’ossigeno disponibile. In questi casi non possono sopravvivere nè le piante nè gli animali come ad esempio i pesci. Infatti la respirazione degli animali acquatici è regolata completamente sul contenuto in aria e ossigeno dell’acqua. Attraverso le loro branchie i pesci assorbono l’ossigeno disciolto nell’acqua e lo trasferiscono nei loro processi vitali interni.

 

Se l’ossigeno è importante per i pesci, analogamente l’anidride carbonica disciolta nell’acqua è importante per le piante. Lo scambio che avviene nell’atmosfera fra ossigeno  e anidride carbonica  ha il suo completamento nello scambio che avviene fra l’acqua e l’aria. L’acqua in questo caso agisce come elemento equilibratore del contenuto di anidride carbonica dell’aria. In pratica, al cambiamento delle stagioni con i relativi cicli vegetativi, l’anidride carbonica viene inspirata  ed espirata dalle acque marine. In autunno, quando il mondo vegetale appassisce e dunque non inspira più anidride carbonica, questa si libera nell’aria attraverso i processi di dissoluzione e di decomposizione della sostanza vegetale e viene assorbita dai mari. In primavera, invece, quando il mondo vegetale rinasce e costruisce la sostanza delle sue foglie per mezzo dell’anidride carbonica dell’aria, le acque della terra rilasciano una parte di questo gas.

L’acqua, così, partecipa attivamente al grande ritmo respiratorio della terra, grazie a questo scambio di anidride carbonica. Allo stesso tempo, l’anidride carbonica sciolta nelle acque, favorisce il metabolismo degli oceani perché scioglie le sostanze solide presenti  nell’acqua. Rispetto al calcio, ad esempio, un’acqua ricca di anidride carbonica può legare molto più calcio rispetto ad un’acqua povera. Quando l’anidride carbonica viene assorbita dall’acqua si assiste allo scioglimento del calcio, quando invece ritorna nell’atmosfera si assiste alla precipitazione del calcio. Questo processo ha una grande importanza per lo sviluppo della vita nei mari ed è, probabilmente, una delle cause delle migrazioni degli animali acquatici.

L’acqua dunque, grazie alla sua capacità di assumere gas, collega l’elemento aereo all’elemento solido e partecipa attivamente al mantenimento e alla diffusione della vita. La vita di ogni singola creatura è comprensibile solo se si considera la vita dell’intero pianeta in cui essa è collocata come una singola parte.
 
 

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