Negli ultimi sessanta anni sono aumentate le allergie e le intolleranze.
L’allergia è mediata dalle Immunoglobuline E che agiscono in modo veloce, sono evidenziate a livello degli esami emato- chimici.
Le intolleranze sono mediate da immunoglobuline G, che sono lente e non sono visibili nelle analisi.
Le cause di questo incremento sono:
1) L’inquinamento atmosferico che obbliga tutti indistintamente a respirare aria insalubre. In questo caso non possiamo fare nulla, a meno di andare a vivere in alta montagna lontano dal traffico e dai fumi tossici delle fabbriche e delle auto circolanti che sono esponenzialmente aumentate negli ultimi anni. Sessanta anni fa c’era una sola auto e neanche in tutte le famiglie. Ora c’è un auto per ogni componente della famiglia.
2) L’alimentazione con alimenti ricchi di pesticidi, conservanti, coloranti, antibiotici, cortisonici. Questi cibi non sono più integrali e non sono coltivati in modo biologico.
Hanno perso le qualità organolettiche e il nostro corpo non riceve il giusto apporto nutrizionale di vitamine, sali minerali, oligoelementi, fibre che aiutano lo smaltimento e il buon funzionamento intestinale.
3) Le cure con farmaci di sintesi che alterano il funzionamento degli organi e apparati. Gli antibiotici uccidono la flora batterica saprofita intestinale e alterano i metabolismi responsabili della corretta immunità dell’intestino tenue. Gli antinfiammatori ledono la mucosa dello stomaco. Quasi tutti i farmaci sono eliminati dal fegato e dal rene.
4) Il collegamento energetico tra polmone, cute e intestino crasso. Quando uno dei tre perde il suo equilibrio, lo perdono anche gli altri due.
Le malattie infiammatorie che colpiscono l’apparato respiratorio sono curate con antibiotici che uccidono i batteri saprofiti. Dopo una settimana il danno intestinale colpisce ancora il polmone con un’altra infiammazione. Antibiotico. Infiammazione. Antibiotico. Infiammazione.
Il corpo ad un certo punto cambia apparato e riversa la patologia a livello cutaneo con eczema, orticaria, acne, foruncoli. Le pomate antibiotiche, antistaminiche o cortisoniche usate per sopprimere l’eruzione cutanea respingono le tossine all’interno del corpo provocando a livello respiratorio asma o rinite allergica. Nei periodi tra gli attacchi asmatici possiamo avere allergie cutanee.
5) Quando un sintomo di qualsiasi genere è presente in modo cronico o recidivante è alimentato da un campo di disturbo con una frequenza del 60 – 70%.
I campi di disturbo sono: cicatrici, denti, tonsille e seni nasali, plesso genitale, tiroide, corpi estranei, linee di frattura. Questi producono varie problematiche in zone vicine o lontane al campo di disturbo. Abbiamo sintomi dolorosi (cefalea, lombalgie, periartriti, gonalgie), alterazioni metaboliche (difficoltà digestive, stipsi, diarrea), alterazioni funzionali (turbe mestruali), allergie.
I maggiori responsabili delle allergie sono le tonsille e i seni nasali.
Per annullare le allergie e le intolleranze le strade sono molteplici. Alimentiamoci in modo più corretto preferendo gli alimenti cui non siamo intolleranti. Scegliamoli integrali e biologici e alterniamoli giornalmente in modo da evitarne un accumulo.
Curiamoci con farmaci naturali, non usiamo pomate per alleviare i sintomi dermatologici, ma ripristiniamo la flora batterica saprofita intestinale, che per collegamento ristabilirà il perfetto metabolismo cutaneo. Annulliamo l’azione patogena dei campi di disturbo.