Negli ultimi sessanta anni sono aumentate le allergie e le intolleranze.
L’allergia è mediata dalle Immunoglobuline E che agiscono in modo veloce, sono evidenziate a livello degli esami emato- chimici.
Le intolleranze sono mediate da immunoglobuline G, che sono lente e non sono visibili nelle analisi.
In questo numero si parla di pandemia, inquinamento, azuki, caciofi, vegetarianesimo, dolci, ortodonzia, superbonus, Dozza, fegato, brushing, stomaco, milza, pancreas, cancro e psiche,paura, Bates, flora spontanea.
Gli inserti di «Biolcalenda»:
– L’agenda di Dicembre: Eventi in Veneto e nel resto d’Italia
– Calendario delle semine del mese di dicembre 2020
È tempo di bilanci, ma è veramente difficile fare un bilancio sulla situazione dell’ambiente e della salute nel mondo mentre è in piena diffusione la seconda ondata di Covid-19!
Leggi tutto >>In questo numero si parla di mediocrità, fico, riso, pulsatilla, intelligenza, tecnica ocalessica, Bates, spesa e risparmio, idro-fangoterapia, inquinamento, terra, Valencia, relazioni, jojoba, fitosanitari, cornoletame, filiere bio, consumo di suolo.
Gli inserti di «Biolcalenda»:
– EfferveScienza Disturbi di apprendimento
– L’agenda di novembre: Eventi in Veneto e nel resto d’Italia
– Calendario delle semine del mese di dicembre 2019
In questo numero si parla di co2, ghi, lattosio, tossine, Greta, carboidrati, madre e padre, cisti, fistole, granulomi, inquinamento, Perrault, democrazia, calce e canapa, organismo agricolo, fertilità dl terreno, Scuola libera, 2007.
Gli inserti di «Biolcalenda»:
– EfferveScienza Rivoluzione industriale 4.0: Microchip per tutti!
– L’agenda di Maggio: Eventi in Veneto e nel resto d’Italia
– Calendario delle semine del mese di giugno 2019
Alla fine dell’anno è tempo di bilanci, ma anziché fare un bilancio economico delle entrate e delle uscite, vorrei fare il bilancio dell’efficacia delle spese sostenute, a livello pubblico, per la prevenzione ambientale e sanitaria.
I bilanci dello Stato o delle Regioni ci dicono ben poco da questo punto di vista, perciò dobbiamo ragionare in modo diverso. Osserviamo allora i danni economici e sociali dell’inquinamento ambientale e verifichiamo quanto si spende per prevenirli.
Leggi tutto >>Immaginate una vaschetta piena d’acqua in cui nuotano dei pesciolini. Immaginate ora che qualcuno avveleni quell’acqua. Inutile dire che da lì i pesciolini non possono evadere e, inevitabilmente, subiranno tutti, indistintamente, le conseguenze del veleno. Tutti e indistintamente.
Leggi tutto >>Le nostre necessità energetiche (sempre crescenti) vengono attualmente soddisfatte quasi esclusivamente bruciando petrolio. Il petrolio e i suoi derivati (gasolio, benzina, kerosene) fanno funzionare i motori e permettono alle centrali termoelettriche di produrre l’energia che ci consente di vivere in modo confortevole e senza fare sforzi fisici massacranti.
Leggi tutto >>Che fine fa tutta l’immondizia che si raccoglie nelle nostre città? Non sparisce certo per miracolo! Lo sanno bene coloro che abitano vicino alle discariche o agli inceneritori. Protestano, giustamente, perché la paura dell’inquinamento che dal fondo delle discariche intossica la terra e le acque si unisce al terrore per le sostanze tossiche e velenose che escono dai camini degli inceneritori. Per tanti la preoccupazione per la salute (soprattutto dei bambini, delle donne incinte e degli anziani) è molto alta.
Leggi tutto >>L’uomo, di gran lunga il più stupido tra gli animali, è perfettamente a conoscenza di tutto questo. Glielo dice la scienza che lui stesso ha prodotto, glielo dicono le sue apparecchiature di controllo, glielo dicono le statistiche sull’incremento vertiginoso di malattie come il cancro, cancro che è solo il più vistoso tra le malattie da inquinamento. Che cosa facciamo per metterci una pezza? Il sindaco di Londra ha risposto per tutta l’umanità: niente.
Leggi tutto >>Nel mare finiscono immense quantità di concimi chimici, di diserbanti e di altri pesticidi.
Direttamente o indirettamente usiamo i mari come discariche e ci liberiamo milioni di tonnellate di plastica che sono come spugne per tantissime sostanze chimiche tossiche, così mangiando i pesci “plastificati” mangiamo pure un concentrato di altri veleni.
Riscaldamento globale e industria zootecnica: I dati confermano che la mortalità umana cresce del 3% per ogni grado di aumento della temperatura terrestre. Una vera e propria strage, prevedibile e prevenibile, se solo si volesse!
Leggi tutto >>Le polveri che fanno venire il cancro. Lo IARC, ente lionese dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato le polveri grandi da due micron e mezzo in giù al top della pericolosità tra le sostanze cancerogene.
Leggi tutto >>Nella quasi totalità dei casi la parola bonifica applicata agli impianti di incenerimento è una parola vuota, senza senso: i danni sono così estesi e variegati che è anche impossibile quantificarli. L’Italia si sta deindustrializzando o, almeno, questo è quanto gli addetti ai lavori vanno dicendo.
Leggi tutto >>