Avrai sentito parlare qualche volta di energia nucleare. Se non altro perché qualche tempo fa, in seguito ad un disastroso terremoto, si è verificato un gravissimo incidente nella centrale nucleare giapponese di Fukushima che ha causato la contaminazione radioattiva di molti lavoratori, oltre che dei villaggi, degli animali, del mare e dell’aria.
Leggi tutto >>Nella bella stagione quasi sicuramente, assieme alla tua famiglia hai programmato un periodo di ferie oppure un viaggio che ti porterà a conoscere luoghi, monumenti, persone, paesaggi e cibi nuovi e interessanti. Muoversi ed esplorare è una necessità vitale per noi umani: il nostro corpo è una struttura perfettamente adatta per camminare e per spostarsi.
Leggi tutto >>Amano il loro lavoro, i loro prodotti, i loro famigliari e gli amici. Ma soprattutto la terra e l’ambiente. Sono i contadini che coltivano la terra con il metodo dell’agricoltura biologica. In Italia sono quasi 50 mila e lavorano oltre un milione di ettari di terreno (un ettaro = 10.000 metri quadrati).
Leggi tutto >>Molti hanno aderito da tempo all’invito dei promotori della campagna «Imbrocchiamola!»* per rinunciare all’acqua in bottiglia. Molto meglio, dicono i nostri amici, mettere in tavola una bella brocca riempita con l’acqua del rubinetto per ridurre l’uso delle bottiglie di plastica. Noi italiani abbiamo un record mondiale di cui non ci possiamo certo vantare: consumiamo mediamente quasi 200 litri di acqua minerale a testa all’anno. Che, per il 65%, viene venduta in bottiglie di plastica. La plastica delle bottiglie si chiama Poli-Etilen-Tereftalato (in sigla PET).
Leggi tutto >>Qualche tempo fa ho invitato a casa mia un paio di amici. A merenda ho offerto loro del pane fatto da me e una tavoletta di cioccolato del commercio equo e solidale. Commercio che? La domanda me l’aspettavo, sparata ancora prima di assaggiare quel ben di Dio. Sgranocchiando con calma pane e cioccolato, ho spiegato loro che quella tavoletta di cioccolato viene da una Bottega del Mondo, un negozio che propone prodotti che hanno una storia molto speciale.
Leggi tutto >>La carta è con noi ogni giorno, a scuola e in ufficio, nei negozi e nelle fabbriche, a casa e nei laboratori artigiani. Per scrivere, stampare e fotocopiare, per confezionare e imballare, per pulire e asciugare. Ma anche, nel tempo libero, per disegnare e dipingere, per fare le parole crociate, per creare gli origami, per costruire gli aquiloni.
La carta è uno dei materiali oggi più diffusi e utilizzati. Pensa che nel mondo ogni anno ne vengono utilizzati 300 milioni di tonnellate!
Ogni alimento che mangiamo ha fatto un certo viaggio prima di arrivare sulla nostra tavola: di solito passa dal campo al mercato all’ingrosso fino ai banchi del supermercato o alla bottega del fruttivendolo. Oggi, i chilometri che ogni cibo percorre per passare dal luogo in cui è prodotto fino sulla nostra tavola sono sempre di più. Proviamo a ragionare un attimo.
Quando mio nonno Gino …
Vado a scuola da solo
Molti anni fa, quando frequentavo le scuole elementari (ma ho continuato anche negli anni del liceo), ogni mattina andavo a scuola da solo. Ricordo che mi piaceva molto uscire di casa e sentire l’aria frizzantina che mi pizzicava il viso, incontrare i compagni di classe che mi aspettavano per fare un tratto di strada assieme, calciare i sassi (piccoli) che trovavo sul marciapiede, chiacchierare e ridere con gli amici mentre si aspettava che il bidello aprisse il portone della scuola.
LA PATATA
I conquistatori spagnoli hanno cercato sulle Ande oro e argento. Ma il vero tesoro delle Ande peruviane e boliviane sono in realtĂ le migliaia di varietĂ di patate che vi crescono.
Il prossimo 2008 è stato proclamato dalla FAO (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione) Anno Internazionale della Patata. Un giusto riconoscimento per un alimento che è fondamentale per il sostentamento di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Ingredienti. 8 patate medie, 3 carote, 1 cavolfiore, 1 cipolla grossa, 2 spicchi di aglio, 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata, 1 chiodo di garofano, 1 pezzettino di zenzero fresco, 3 cucchiai di olio, sale
Preparazione: sbuccia le patate, lava le carote e tagliale a tocchetti. Lava il cavolfiore e dividilo in piccoli pezzi. Fai cuocere queste verdure in acqua salata per 10 minuti e poi scolale (non buttare l’acqua: si potrĂ utilizzare per fare una minestra).
Ingredienti: 3 cachi ben maturi, 4 cucchiai di miele, 2 vasetti di yogurt bianco, 4 cucchiai di agar-agar, 2 arance biologiche
Preparazione: L’agar-agar è ricavato dalle alghe di mare e serve per preparare budini e gelatine dolci o salate. Grattugia la buccia delle arance e mettila in un pentolino assieme a 8-10 cucchiai di acqua. Accendi il fuoco e, prima che l’acqua arrivi a bollire, versa l’agar agar mescolando bene finchĂ© si sia sciolto completamente.
Leggi tutto >>Il Miele
Per millenni è stato l’unico alimento concentrato di sapore dolce, disponibile per preparare cibi deliziosi, ma anche per medicare piaghe e ferite.Tra tutti prodotti dell’alveare, il miele è certamente il piĂą famoso e quello di piĂą antica utilizzazione. Le prime tracce di arnie (le casette delle api) costruite dall’uomo risalgono a circa 5000 anni prima di Cristo.
Ingredienti
24 fichi ben maturi, 6 cucchiai di miele di castagno, 1 cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva, buccia di limone, qualche cucchiaio d’acqua
Preparazione
Ecco un buon “gelato” naturale. Lava i fichi e mettili uno vicino all’altro nella teglia unta con l’olio. Cospargi i fichi con il miele, aggiungi le bucce di limone e qualche cucchiaio d’acqua. Metti in forno a 180 gradi per 15 minuti. Lascia raffreddare e poi metti per un’ora in frigorifero prima di assaggiare.
Ingredienti
100 g di fichi secchi, 100 g di datteri, 15 mandorle sgusciate e spellate, 4 cucchiai di farina di cocco
Preparazione
Con l’aiuto di un tritatutto macina i datteri e i fichi fino ad ottenere una pasta morbida. Con un po’ di pasta avvolgi ogni mandorla, premendo bene. Rotola ogni pallina nella farina di cocco, ricoprendola completamente. Conserva al fresco per un paio d’ore prima di mangiare questi dolcetti deliziosi.