Come ogni altra epoca, anche quella in cui ci troviamo a vivere, breve e convulsa per quanto è, ha ricevuto le più varie definizioni.
Una di queste è l’Età dell’Apparire. È un fatto, con risvolti anche buffi, quello che testimonia come una cosa acquisti caratteristica di verità quando transita attraverso il virtuale. La televisione certifica l’attendibilità di qualunque notizia che può permettersi di essere stravagante quanto si vuole,
Per fidarsi delle Istituzioni bisognerebbe che le stesse fossero degne di fede. Purtroppo non sempre è così
Non che l’erba del vicino verdeggi più di tanto, ma il nostro paese assomiglia ogni giorno di più alle cosiddette “carrette del mare”. I nocchieri della nostra nave in gran tempesta mettono toppe per turare le falle, ma, a formarsi, le falle sono più rapide di loro e, al di là di ogni patriottica ipocrisia, non è poi così raro che i buchi che imbarcano più acqua li faccia proprio chi dovrebbe,
Leggi tutto >>Che cosa? Ma i rifiuti, naturalmente.
Che l’Uomo (scritto con la u maiuscola) sia il principe dell’Universo è un fatto inconfutabile. L’ha detto lui parlando di se stesso, e chi meglio di lui può conoscere i fatti propri? E non solo è un principe, ma è un principe di stampo medievale.
È vero, e, in aggiunta, il Sole non costa niente, lo hanno tutti ed è, in termini pratici, inesauribile, ma è altrettanto vero che ben poco si fa in termini di ricerca e di applicazione tecnologica per catturare in modo efficiente questo diluvio di energia. I motivi che ci spingono a snobbare tanta grazia sono tanti e, a ben guardare, nessuno di questi può vantare una qualsiasi nobiltà.
A volte devo sforzarmi per non cadere nella tentazione in cui scivolarono oltre dieci secoli fa i nostri avi: alle soglie dell’anno Mille era opinione più o meno diffusa che quello sarebbe stato il momento della fine del mondo e del conseguente Giudizio Universale. “Dopo Mille anni sarà disciolto” scriveva l’Apocalisse e, dunque, senza Satana che ce ne facciamo del mondo?
Ormai da molti anni io mi occupo di ambiente e delle sue patologie. E qui bisogna essere chiari: l’ambiente è il pianeta Terra, contenente e contenuto insieme, e nel contenuto ci stiamo anche noi, noi intesi come rappresentanti dell’Homo sapiens, un animale, a ben guardare i numeri, non comune ma tanto, tanto ingombrante.
Leggi tutto >>L’importante è “non allarmare”. Di fronte alle continue catastrofi provocate dalla mancanza delle più elementari misure di sicurezza, l’unica preoccupazione è quella di non informare per non creare allarmismo.
Leggi tutto >>La frase è di origine latina ma più o meno tutte le lingue l’hanno fatta loro, segno evidente che il problema non ha confini. Quanto a noi, il nostro Paese pullula di controllori:
Leggi tutto >>Credo che tutti ricordino l’11 settembre 2001: due degli edifici più alti del mondo vengono attraversati da altrettanti aerei e crollano trascinando con loro chi in quel momento ci stava dentro e pure qualcuno che si trovava nelle vicinanze.
Leggi tutto >>Nel dicembre del 2006 la centrale a "biomasse" di Bando d’Argenta (Ferrara) viene chiusa. Quello che vi si bruciava era non biomassa ma di tutto un po’. Nell’inverno del 2007, uno dei tre (tre!) inceneritori di Terni viene sequestrato dalla magistratura. Che cosa succedeva là dentro?
Leggi tutto >>Pare essere destino che io non possa trattare argomenti piacevoli ma, ahimé, il filone di ricerca nel quale è capitato che io cascassi mi porta inevitabilmente ad essere un po’ pesante.
Leggi tutto >>Un concetto che corre tra le filosofie e le religioni mediterranee è quello secondo cui, quando Dio vuole mandare a quel paese una civiltà, non fa altro che accecarla. Questo è esattamente quanto sta accadendo ora.
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