Alla scoperta dei prodotti tipici e delle ricette della Basilicata: semplicitĂ e trionfo delle verdure.
La piccola regione della Basilicata o Lucania ha una storia alimentare piuttosto interessante; fin dai tempi antichi è stata importante luogo di produzione cerealicola e l’area metapontina, all’epoca Magna Grecia, pare essere stato il primo luogo in cui fu coltivata la vite nella penisola italiana e da cui si diffuse velocemente, portata appunto dai Greci.
Ingredienti
4 fette di pane di grano duro (meglio se del giorno prima) – 4 pomodorini – 1 spicchio d’aglio – 30 g di ricotta dura – olio – origano – sale.
Preparazione
abbrustolire il pane, schiacciare con la forchetta la ricotta dura e spellare i pomodorini. Sfregare leggermente le fette di pane con lo spicchio d’aglio, irrorare le fette con un filo d’olio, prendere in mano un pomodorino e spremerlo sfregandolo su una fetta di pane,
Ingredienti
300 g di fusilli o di strascinati – 1 peperone giallo e 1 rosso – 10 olive nere denocciolate – 1 piccola cipolla rossa – olio – origano – sale e peperoncino in polvere.
Preparazione
pulire i peperoni eliminando i semi e le parti bianche, tagliare in quarti e poi a filetti, tritare grossolanamente le olive, affettare la cipolla. In una padella larga fare un soffritto olio e cipolla,
Ingredienti
4 melanzane lunghe viola – 2 pomodori ben maturi – 2 C di capperi sotto sale – 2 C di olive nere denocciolate e tritare – 1 piccola cipolla rossa – 2 C di pangrattato – 2 C di pecorino grattugiato – alcune foglie di basilico – olio – sale e peperoncino in polvere.
Preparazione
lavare le melanzane, eliminare il picciolo e tagliare a metĂ per il senso della lunghezza,
Ingredienti
300 g di ricotta di pecora – 60 g di farina – 2 C di zucchero – 1 bicchierino di liquore d’agrumi – 2 uova – la buccia grattugiata di 1 limone – olio per friggere – zucchero a velo per spolverizzare.
Preparazione
in una capiente ciotola schiacciare la ricotta con una forchetta, amalgamare accuratamente con le uova, aggiungere lo zucchero, il liquore, la farina e la buccia di limone grattugiata,
Il pomodoro (Solanum Lycopersicum L – Fam. Solanacee) è, in origine, una pianta spontanea e perenne alla stato silvestre, probabilmente originaria del PerĂą. Fu introdotta in Europa dagli spagnoli verso il 1500 come pianta ornamentale, in quanto i suoi frutti o bacche erano ritenuti velenosi. In seguito, le ricerche nel campo della bromatologia hanno riscontrato in questi frutti proprietĂ alimentari e anche terapeutiche.
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3 pomodori tondi – 1 mozzarisella – olio – sale – basilico.
Preparazione
tagliare a fette i pomodori e la mozzarella di riso, condire le fette di pomodoro con olio e un pizzico di sale, disporre gli ingredienti in un piatto da portata e decorare con il basilico.
Ingredienti
400 g di fusilli – 200 g di pomodorini – una manciata di olive taggiasche – 2 C di salsa di pomodoro – 2 C di capperi – olio – sale.
Preparazione
cuocere i fusilli. Nel frattempo tagliare a metĂ i pomodorini e spadellarli con due cucchiai d’olio, aggiungere la salsa di pomodoro, le olive, i capperi, un pizzico di sale e insaporire il tutto. Scolare i fusilli al dente e spadellarli con il sugo pronto.
Ingredienti
8 pomodori rotondi ben sodi e non troppo grandi – 200 g di olive taggiasche denocciolate – pane raffermo – 2 C di pane grattugiato – 2 C di capperi – origano – olio.
Preparazione
tagliare la calotta dei pomodori, togliere i semi e farli sgocciolare. Bagnare con uno spruzzino il pane raffermo e ridurlo a pezzetti, insaporirlo con le olive tagliate, i capperi e l’origano.
Ingredienti
una cipolla piccola – 500 g di pomodori maturi – 1 peperone rosso – 1 spicchio d’aglio – olio – basilico – sale.
Preparazione
tagliare la cipolla a fettine sottili e farla appassire in un tegame con un po’ di olio e l’aglio schiacciato. Scottare i pomodori in acqua bollente, scolarli, pelarli e togliere i semi. Tagliarli a pezzetti, aggiungerli alla cipolla e cuocere adagio per 15 minuti a tegame coperto.
Alla scoperta dei prodotti tipici e delle ricette della Calabria. La Calabria è una regione stretta fra due mari, ma la sua cucina tradizionale è soprattutto di terra, direi quasi montanara, essendo il suo interno dominato dai monti della Sila e dal massiccio del Pollino. Si tratta, anche in questo caso di una cucina semplice, rustica, genuina, ancora in gran parte legata ai prodotti del territorio.
Leggi tutto >>Con questo nome generico vengono definiti i baccelli immaturi dei fagioli (Phaseolus vulgaris – Fam. Leguminose) che vengono raccolti e consumati insieme con i semi ancora in embrione, molto prima della maturazione.
Crescono su piante nane o rampicanti, di alcune si consumano appunto i baccelli (fagiolini), di altre i semi (fagioli).
Leggi tutto >>Ingredienti
400 g di fagiolini con l’occhio – 500 g di pomodorini tondi da sugo – 1 cipolla – 1 spicchio di aglio – 350 g di spaghetti – olio e sale q.b. – qualche foglia di basilico – una manciata di cacio ricotta.
Preparazione
mettere la cipolla affettata e l’aglio ad appassire in poco olio, aggiungere i pomodorini e far cuocere a fiamma viva per un quarto d’ora coperti,
Ingredienti
400 g di fagiolini – 400 g di pomodori – 1 scalogno – uno spicchio d’aglio – un ciuffo di basilico – olio sale e pepe q.b.
Preparazione
mondare e lavare i fagiolini. Praticare un taglio a croce sui pomodori lavati e scottare in acqua bollente, pelare e tagliare a metà per far uscire l’acqua di vegetazione e fare a tocchetti. Far appassire lo scalogno affettato e lo spicchio d’aglio,